Settimana 2
Luce nell'ordinario
Facciamo spesso l’errore di vedere le cose senza considera la luce che le colpisce. In questa settimana ci impegniamo a scoprire come ombre, riflessi e tonalità possano trasformare un soggetto “normale” in qualcosa di inatteso, poetico, spettacolare.
👉 Cosa fare
Scegli un oggetto o un angolo di casa/strada che normalmente ignori e che viene colpito dalla luce naturale (insomma, evita di scegliere qualcosa che viene sempre illuminato nello stesso modo nell’arco della giornata).
Riprendilo tre volte, idealmente:
1. La mattina presto
2. A mezzogiorno o pieno pomeriggio
3. Verso sera
Puoi anche essere meno metodico nell’esecuzione, l’importante è che il movente che ti spinge allo scatto sia la luce, e non l’oggetto in sé.
🎯 Obiettivo
Comprendere la relazione tra luce e forma: come la percezione dell’oggetto cambia al mutare dell’illuminazione.
Allargare il vocabolario visivo: scoprire palette tonali, ombre e riflessi come elementi narrativi.
Far emergere carattere e atmosfera in un soggetto “normale”.
🧠 Consigli pratici
Se sei metodico, pianifica l’orario di scatto: metti una sveglia ad orari diversi o usa il timer del telefono.
Gioca con l’inquadratura: se cambi posizione di ripresa, cambia anche la direzione della luce.
Non temere il controluce, anzi! Molto spesso si tratta dell’illuminazione più affascinante.
Se scatti foto allo stesso oggetto, dallo stesso punto di vista, con luce differente, potrai confrontare facilmente i risultati. Quale preferisci?
🗂️ Cosa consegnare
Seleziona 3 immagini.
Carica le foto usando il modulo:
>>>https://forms.gle/FQNz9Au9AYBEqL9a8
Nota importante:
Il modulo richiede l’utilizzo di un account Google (ad esempio un indirizzo Gmail).
🔍 Fonti d’ispirazione
1. Fan Ho
Con i suoi contrasti fortissimi e le silhouette in controluce, Fan Ho trasforma vicoli, corridoi e scale comuni in quadri drammatici. Guarda come usa ombre nette per “delineare” lo spazio intorno all’oggetto.
2. Michael Kenna
Kenna fotografa paesaggi e dettagli diurno e notturno con esposizioni lunghe: una semplice ringhiera o un lampione diventano elementi scultorei grazie alla luce fioca e ai lunghi tempi.
3. Daidō Moriyama
Le sue immagini in bianco e nero sono piene di bagliori e ombre profonde. Osserva come l’illuminazione urbana (vetrine, lampioni, insegne al neon) si riflette e deforma i soggetti più quotidiani.
4. Alex Webb
Webb è maestro nell’usare la luce forte dei tropici per costruire scene a più livelli. Anche un semplice angolo di strada o un muro scrostato diventa palcoscenico di colori intensi se colpito dalla luce giusta.