Settimana 4

Sequenza silenziosa

Questa settimana andiamo un po’ oltre la singola foto per cercare di creare una piccola storia visiva, silenziosa ma densa di significato, a partire da un luogo o da un soggetto familiare.

👉 Cosa fare

  • Scegli un luogo familiare (un interno di casa, un angolo di strada, un passaggio nel quartiere).

  • Realizza una serie di 3–5 immagini che, messe in sequenza, costruiscano un filo narrativo o evocativo: non serve azione, basta variazione minima (cambio di inquadratura, dettaglio, luce, gesto).

  • Pensa a come iniziare, sviluppare e chiudere la storia, anche solo con sottili accenti visivi.

🧠 Consigli pratici

  • Mantieni costante un elemento (un dettaglio, un colore, un’inclinazione) per dare coesione.

  • Varia la distanza dal soggetto: un primo piano, un medio, un dettaglio.

  • Gioca con il ritmo: alterna immagini più dense a campi “vuoti” per creare pause.

  • Non necessariamente sequenze cronologiche: puoi montare il tempo per flashback o ellissi.

  • Pensa alla modularità: ogni foto deve stare in piedi da sola, ma il senso completo nasce dalle immagini messe insieme.

🎯 Obiettivo

  • Scoprire il potere della sequenza: più immagini possono dire più di una singola foto.

  • Usare l’editing e l’ordine delle inquadrature come strumenti narrativi.

  • Creare un piccolo racconto silenzioso, in cui il non detto diventa protagonista.

🗂️ Cosa consegnare

Seleziona 3–5 immagini in ordine e mettile nell’ordine che ritieni opportuno. Assegna alle immagini un numero progressivo.

Carica le foto usando il modulo:
>>> https://forms.gle/FQNz9Au9AYBEqL9a8

Nota importante:

Il modulo richiede l’utilizzo di un account Google (ad esempio un indirizzo Gmail).

🔍 Fonti d’ispirazione

Duane Michals
Le sue sequenze in bianco e nero raccontano storie per sottrazione e aggiunta di testo: l’ordinarietà diventa racconto emotivo.

Eadweard Muybridge
Maestro delle sequenze in movimento: studia come piccoli spostamenti creano l’illusione di una storia.

Sophie Calle
Narrazioni visive che mescolano testo e immagine: guarda come costruisce percorso e suspense con poche foto.

Stephen Shore
Diptychs e triptychs raccontano il paesaggio attraversato: la somma di più punti di vista costruisce un racconto spaziale.