Lezione 4
Visione umana e visione della macchina
La visione umana è selettiva: notiamo ciò che il cervello di dice di notare. La macchina riprende tutto in maniera indiscriminata. Chi osserverà la foto non sarà collegato al nostro cervello per capire cosa deve notare… bisogna rendere l’immagine ‘comprensibile’, attraverso la scelta sapiente dell’inquadratura.
La composizione
Comporre significa ‘mettere insieme’ elementi (reali e grafici). Per farlo, occorre cercare il punto di vista ottimale, stando attenti ad includere ciò che serve ed escludere ciò che non serve.
Prima di scattare farsi le domande:
qual’è il soggetto?
che rapporto ha col contesto?
quanto spazio deve occupare nell’inquadratura?
Esistono dei principi generali che è bene seguire (nella gran parte dei casi) per aiutare lo spettatore nella comprensione chiara ed immediata del contenuto della foto. Non si tratta di ‘regole’, ma di ‘strategie’:
equilibrio grafico (disporre elementi in modo bilanciata)
rapporto soggetto/sfondo (ricercare contrasto)
rapporto primo piano/soggetto (cornici)
evitare le sovrapposizioni
individuare pattern/ripetizioni
notare presenza di linee guida
cercare punti di vista originali (inusuali)
riflessi e trasparenze (specchi, vetri, pozzanghere, ecc.)
occhio elementi grafici non materiali (ombre, riflessi)
attenzione al colore (pochi colori, colori complementari)
attenzione alla luce! (qualità e direzione)
Compiti per casa:
3-4 foto dello stesso soggetto da punti di vista molto diversi tra loro.
Facoltativo (ma consigliato):
3-4 foto scattate nell’arco di una mezz’oretta, passeggiando, con attenzione ad uno o più principi della composizione.
1 foto in cui sia evidente un colore.
Invia le foto usando il modulo:
https://forms.gle/JMFCtXW3PnZD2weMA
Se il modulo non funziona, faccelo sapere e invia le foto a troppocieloedu@gmail.com.